Secondo Piano degli Interventi di Eraclea (VE) – ADOZIONE

Il Secondo Piano degli Interventi dà attuazione agli obiettivi illustrati nel Documento del Sindaco al Consiglio Comunale  nella seduta del 10 marzo 2021 e che sono sintetizzati in quattro obiettivi generali:

A. Riscoperta e valorizzazione della propria identità: un Comune, un Capoluogo e le sue Frazioni

B. Contenimento del consumo di Suolo

C. Filiera turistica come strategia complessiva

D. Semplificazione, trasparenza e legalità

Il Secondo PI ha eseguito una revisione complessiva del PI vigente finalizzato ad una semplificazione dell’apparato normativo e cartografico e ha concluso la lunga fase di concertazione con la valutazione di oltre 250 contributi partecipativi.

In particolare per quanto riguarda la zonizzazione di è provveduto alla nuova disciplina delle zone C2 (ex zone C3 con scheda urbanistica), alla riclassificazione delle zone agricole in allineamento con le tutele del PAT (E1 e E2), all’aggiornamento della zonizzazione nell’area della pineta (distinguendo la componente di tutela – vincoli o rispetti indicata nella tavola 1 in funzione dell’elemento generatore del vincolo/fascia di rispetto-  e la componente di zonizzazione urbanistica (rappresentata nella tavola 2) assegnando a tutte le aree del territorio comunale una specifica zonizzazione urbanistica in conformità al DM 1444/’68 e alla legislazione regionale).

Il PI ha attivato tutti i perimetri dell’edificazione diffusa del PAT identificando questi nuclei sulla base dello stato di fatto, dei segni ordinatori del territorio e fotointerpretazione dell’ortofoto 2015 fornita dalla Regione Veneto, secondo gli indirizzi e le direttive dell’art. 34 del PAT.

Inoltre altri temi affrontati dal PI riguardano:

• Edifici non funzionali alla conduzione del fondo (ENF): in attuazione del PAT, il PI individua gli edifici non più funzionali alla conduzione del fondo per i quali, attraverso apposita schedatura, definisce il recupero e il cambio d’uso (destinazione d’uso, interventi ammessi, eventuali ampliamenti).
• Edifici tutelati: si è provveduto alla ricognizione degli edifici tutelati e alla nuova attribuzione del grado di tutela. La ricognizione ha comportato una significativa riduzione del numero dei fabbricati tutelati e la ridefinizione del grado di intervento per favorire il recupero di quelli riconosciuti meritevoli di tutela.
• Ambiti di riqualificazione e riconversione: si è data attuazione al PAT con la definizione della disciplina per gli ambiti di riqualificazione e riconversione e delle opere incongrue con la specifica disciplina puntuale nell’art. 30 del PI.
• Coordinamento con i Piani di settore : recepimento degli ambiti oggetto di specifica disciplina di settore (Piano ambito dell’arenile e Piano di Gestione del Demanio della Navigazione interna)
• Normativa: completa revisione normativa e degli allegati e aggiornamento normativo in allineamento al nuovo Regolamento Edilizio Tipo (DGR 669/2018).