Contributo conoscitivo per Adeguamento alla L.R. 15/2012 Comune di Thiene
Dal confronto ragionato tra l’attuale assetto delle rete commerciale, le esigenze/opportunità del commercio tradizionale al dettaglio come fattore strategico di sviluppo economico e di crescita sociale del territorio e le previsioni degli strumenti urbanistici, è possibile riconoscere da un lato il grado di coerenza tra opzioni alternative di intervento di trasformazione edilizio/urbanistico, quindi scegliere su base “scientifica”, e dall’altro, indirizzare meglio le azioni attivabili anche dalla Pubblica Amministrazione. Il Piano di Marketing del Centro Storico di Thiene, presentato nei primi mesi del 2012 dall’ISTER (Istituto per il Terziario) in collaborazione con il Comune e la Camera di Commercio, rappresenta il primo esempio di strumento di conoscenza per indagare ed approfondire i temi del commercio in relazione a quelli della pianificazione, secondo l’innovativa prospettiva successivamente introdotta dalla LR 50/12.
La localizzazione di tutti gli esercizi commerciali (suddivisi per tipologia: vicinato, media e grandi strutture; e categoria merceologica: alimentari, non alimentari e mista) ha consentito di riconoscere l’articolazione della rete in ambito centrale; addensamenti commerciali lineari; polarità commerciali “periferiche”; centro commerciale e territorio della dispersione.
L’adeguamento del PI alla LR 50/’12 e, in particolare l’individuazione aree degradate da riqualificare (perimetrazione, schede, con la precisazione della degli obiettivi secondo i punti 2.6 e 3.2 del Regolamento) e la localizzazione del le nuove aree per l’insediamento delle medie strutture con superficie di vendita superiore a 1.500 metri quadrati e delle grandi strutture di vendita (punto 2.12 del Regolamento), non è un adempimento formale ma richiede la consapevolezza circa gli effetti attesi sull’impianto urbano. Il recupero degli insediamenti abbandonati e degradati deve considerare un ventaglio di funzioni/attività in relazione al progetto complessivo che sia in grado di valorizzare al meglio le specificità dei singoli contesti attivando le opportune sinergie per dare attuazione ad un progetto complessivo, coerente e condiviso. Diversamente l’inserimento di nuove strutture commerciali in contesti non opportuni, si conferma essere il tradizionale (e mai abbandonato) meccanismo di valorizzazione della rendita fondiaria a discapito della tutela dell’interesse generale.
In questa prospettiva e nel quadro sia della valorizzazione della rete commerciale che della coerenza con gli indirizzi pianificatori secondo gli obiettivi indicati dalla LR 50/’12, è possibile indicare le azioni da perseguire e quelle da contrastare.
- Committente Ascom di Thiene
- Anno 2014
- Approvazione concluso